Infografiche APPA
Il soggetto richiedente è APPA, l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente. Si occupa di raccogliere ed elaborare i dati in materia ambientale e consentire l’esercizio indipendente dell’attività di consulenza e di controllo tecnico. A partire dal 2020, l’Agenzia ha inoltre acquisito nuove competenze in materia di cambiamenti climatici, rifiuti urbani e Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il progetto
Fra le attività che compie APPA c’è la redazione del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, un testo diviso in circa 20 capitoli che tratta varie tematiche ambientali analizzando le condizioni ambientali sulla base dell’andamento di determinati parametri.
La richiesta di APPA è stata quella di realizzare un’infografica per ogni area tematica in modo da avere un’iniziale overview di tutti i capitoli, che riassuma i dati più significativi nel modo più semplice e visivo possibile.
Studio del layout
Ogni infografica è rappresentata su un A3 orizzontale. Il layout progettato rispetta sempre una gabbia precisa. A causa della variabilità dei del numero di grafici da un’infografica all’altra non ha è stato possibile stabilire rigidamente la posizione dei grafici, ma la gabbia è stata pensata in modo che possano essere dinamicamente inseriti in maniera ordinata nonostante le variabili del caso.

Scelte grafiche
Dal punto di vista dei colori sono state utilizzate 20 palette diverse, una per ciascuna infografica, scelte in base agli argomenti trattati.
Per la tipografia è stato utilizzato l’Adobe Font chiamato “Quatro” con le sue diverse variazioni seriali seguendo una gerarchia di importanza del dato descritto.
Infine è stato creato un ampio pool di icone da poter utilizzare nei diversi grafici per coordinare graficamente tutte le tavole create.
Risultato finale






















All Right Pait Workshop
Come i libri, i film e la musica, anche i poster raccontano storie.
Ma diversamente da loro, i poster hanno il difficilissimo compito di raccontarti quella storia in un battito di ciglia: un unico grande foglio di carta che in pochi secondi deve sorprenderti, conquistarti e “farsi spiegare” da solo.
Ecco perché il poster rappresenta uno dei medium più efficaci ma anche più difficili da domare nell’armamentario di un Graphic Designer: che sia su uno schermo o su un muro, il poster porrà una domanda nei tuoi occhi e la risposta nella tua testa.
In pieno lockdown a causa dell’emergenza Coronavirus, 25 studenti del biennio TAG2020 hanno partecipato all’All Right Pait Workshop, guidati dal Graphic Designer trentino Matteo Campostrini e dal docente TAG Stefano Borgogno.
Dopo una prima parte teorica concentrata sull’evoluzione dei poster illustrativi, che ritrovano i loro pionieri nella Polonia e nella Cuba degli anni ’60, gli studenti hanno affrontato una sfida irriverente ma tutt’altro che facile: visualizzare un proverbio trentino in un poster illustrativo.
Similmente ai poster, anche i proverbi hanno il compito di condensare in poche parole piccole saggezze, verità, consigli – ricordandoci chi siamo attraverso dove siamo.
Per lavorare sulle proprie origini non solo linguisticamente ma anche visivamente, agli studenti è stato imposto l’obbligo di lavorare “con le proprie mani”: due tools importantissimi troppo spesso sprecati a pigiare i tasti di una tastiera.
Ogni elemento dei poster dunque, sia questo testo o illustrazione, è stato prodotto ad hoc dagli studenti stessi, sia in analogico che in digitale.