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Maestro Artigiano brand

Il Maestro Artigiano è una figura istituita dalla Provincia Autonoma di Trento con la Legge Provinciale sull’Artigianato dell’1 agosto 2002.
La figura del Maestro Artigiano si propone come espressione di qualità dell’artigianato trentino nel quadro degli interventi finalizzati alla crescita delle attività artigianali, e vuole avere come finalità la valorizzazione del know how professionale dei diversi mestieri rappresentati.

Obiettivi
del progetto

Gli obiettivi a breve termine erano quelli di creare una nuova identità visiva fresca con promozione, pubblicità, sito web, verifica delle strategie di marketing dei competitors e l’introduzione di un certificato/timbro di qualità.
A lungo termine l’obiettivo era quello di incrementare il numero di conoscitori e incrementare il numero di iscritti ai corsi e di persone coinvolte nella rete del M.A.

Logotipo

Il Pittogramma nasce dal contrasto tra pieni e vuoti, solidità e leggerezza.
La dualità del mestiere di artigiano è espressa attraverso le forme essenziali delle iniziali di Maestro e di Artigiano ricavate una dall’altra e contornate da una struttura geometrica che si lega alla vecchia versione del logo. Il punto di forza di questa proposta è sicuramente l’immediata riconoscibilità delle lettere e la sua estrema semplicità, dato che il disegno cela un quadrato.

Immagine
coordinata

Icone

Sono state pensate 23 icone per identificare ogni categoria di Maestro Artigiano così da facilitarne la lettura e differenziarle all’interno del sito. Ognuna è stata rappresentata utilizzando due colori diversi; Le tracce con il colore del logo e alcuni tratti particolari di ognuna con il colore azzurro. Lo stile é geometrico, molto spigoloso e con pochi dettagli.

Campagna di promozione

La prima campagna promozionale della figura del Maestro Artigiano approvata dalla Provincia autonoma di Trento prende il nome di “Faccia da Maestro”.
Numerosi sono gli elementi distintivi di questa campagna:

  • Il primo è il volto dei maestri, che diventano i soli e unici protagonisti;
  • Il colore blu, ripreso dal logo, diventa l’elemento di continuità e che rende sempre riconoscibile la comunicazione legata a Maestro Artigiano;
  • Il terzo elemento è il Pay-off, “Sapere, fare, trasmettere”, presente sia in forma scritta ma anche implicitamente comunicato nella composizione fotografica;
  • Infine troviamo le mani e gli strumenti, elementi fondamentali per ogni Maestro e che si collegano ai valori dell’ente.

Pubblicità sui quotidiani locali

Ad ogni categoria di Maestro Artigiano è stata dedicata una doppia pagina sui principali quotidiani locali del Trentino.
Queste inserzioni sono state creato con lo scopo di valorizzare i vari Maestri presenti sul territorio e per far conoscere alla comunità locale le varie categorie di maestri.

Organizzazione

Tutta la campagna è stata creata dagli studenti TAG durante l’attività di TAG Lab. Ha avuto inizio con il TAG18 e ha avuto seguito con il TAG19.
Per le fasi di Branding e Fotografia sono stati identificati due gruppi di lavoro in entrambe le annualità: il gruppo brand si è occupato della definizione delle linee guida grafiche, il restyling del logo e l’impaginazione delle inserzioni per i quotidiani, oltre che alla creazione dei vari applicativi; il gruppo foto si è invece occupato della creazione degli scatti fotografici dei Maestri Artigiani, dall’ideazione, allo scatto fino alla post-produzione.

Marchio Pane Fresco

Pochi sanno che non tutto il pane che si trova nei supermercati è il risultato dell’impasto della notte prima. Solo se si aguzza la vista si nota che su alcune delle etichette presenti sui cassetti c’è una piccolissima scritta “prodotto surgelato”.
Per questo motivo l’Associazione Panificatori della Provincia di Trento ha ritenuto necessario trovare un modo per guidare il consumatore ad un acquisto consapevole e di qualità. Per farlo ha indetto una challenge chiedendo agli studenti del TAG di realizzare delle proposte di logo per identificare il Pane Fresco.
Il logo selezionato dalla commissione è stato quello di Gaia Ravanelli.

Per arrivare a questo logo la studentessa ha deciso di discostarsi il più possibile dalla classica idea di pagnotta e di spiga, proprio per dare unicità al valore di Pane Fresco, che non deve essere confuso con loghi di panifici o indicazioni come il gluten free.
Gli elementi visivi presi in esame sono stati essenzialmente due: il pane e la freschezza.

Quest’ultima è stata rappresentata con un fiore, simbolo per antonomasia di freschezza e naturalezza. Il fiore va ad incastrarsi tramite un’intersezione di cerchi in una pagnotta, ricordando i tagli caratteristici di alcune tipologie di pane.

Decisiva per la buona riuscita del logo è stata la scelta del cerchio come forma predominante. Oltre a risultare estremamente riconoscibile grazie alla sua semplicità, ha il potere di catalizzare l’attenzione: il mondo che ci circonda è caratterizzato prevalentemente da linee rette e forme squadrate o irregolari, i cerchi sono pochi e quindi saltano all’occhio, non a caso i segnali stradali più importanti sono circolari.

I tre colori presenti sono stati ripresi da tre diversi tipi di pane, proprio per sottolineare la generalità di questo logo, che non si riferisce a un tipo di pane specifico, ma a qualsiasi pane, purché sia fresco.
È stato pensato anche un prototipo di espositore, per il pane o per eventuali materiali promozionali, da posizionare nei supermercati al lancio della campagna Pane Fresco.

Alta Formazione del Verde e Agrifood

Durante l’unità formativa di Progettazione Grafica, tenuta dal docente Stefano Borgogno, è stata lanciata una challenge per la realizzazione della nuova identità visiva dei corsi di Alta Formazione erogati dalla Fondazione Mach di San Michele all’Adige nei settori del verde e dell’agrifood.

Al termine dell’unità formativa il committente ha scelto l’identità visiva e i 6 componenti del gruppo hanno avuto il compito di rendere reale il loro lavoro durante un periodo di praticantato presso la Fondazione.

Durante l’attività d’aula il progetto si è concentrato sulla progettazione dei loghi dei due corsi. Ogni gruppo ha realizzato una moodboard per individuare i concetti su cui focalizzarsi durante la realizzazione del  progetto.

Moodboard del gruppo vincitore

Per rendere i loghi coerenti con il brand della Fondazione, il gruppo ha quindi deciso di riprendere la forma che più contraddistingue il suo logo, ovvero il tradizionale scudo. Questo elemento è stato utilizzato come contenitore per altri elementi grafici che, a seguito di un confronto iniziale gli studenti giunti alla scelta di alcuni elementi ripresi dal mondo della natura.
Per l’A.F. Agrifood hanno elaborato un motivo decorativo ispirato all’acqua mentre per l’A.F. del Verde ci sono ispirati alle linee dei campi coltivati. I colori in aggiunta definiscono meglio i due corsi presenti e i possibili futuri.

Processo di personalizzazione dello scudo

I pittogrammi seguono un’unica linea stilistica, creano un’identità visiva forte e coerente nelle sue declinazioni. I motivi decorativi sono stati in seguito applicati a diversi materiali e oggetti, permettendo di distinguere quelli dedicati all’uno o all’altro percorso.
Il carattere tipografico Nexa infine, con la sua linearità, intende promuovere il perseguimento dell’innovazione e le modernità.

Durante il seguente periodo di praticantato il gruppo di studenti si è concentrato sulla realizzazione del manuale d’uso del logo e di creare alcuni applicativi promozionali, che potete vedere nelle immagini sottostanti.

Confcommercio Trentino

Il commercio ha sempre avuto una funzione economica e sociale; se da una parte abbiamo uno scambio di ogni tipo di materiali, dall’altra avviene un incontro, tra aziende, associazioni, singole persone, scuole, che permette di creare comunità. L’incontro è l’aspetto che rende speciale l’esperienza di acquisto all’interno di un negozio fisico, al contrario di quello online, contraddistinto invece dalla sola attività economica. Il logo dell’Associazione incorpora la funzione sociale del commercio all’interno del Trentino raccontando l’incontro che avviene tra le persone e il territorio.

Una simbologia profonda

Territorio, commercio e persone sono i tre elementi che hanno dato vita ad una iconografia astratta e carica di significato.

Un’iconografia dinamica e umana

L’utilizzo di linee rette, arrontondate alle estramità e inclinate a 45° hanno creato un’iconografia dinamica e umana.

Una tipografia morbida

Il carattere dalle estremità arrotondate riprende le linee dell’iconografia rendendo la composizione morbida e umana.

I colori del territorio

Verde di prati e montagne e blu di laghi e fiumi sono i colori del terriotiro che caratterizzano la simbologia del logo.

Il nuovo logo è stato accompagnato da una serie di applicativi cartacei e digitali progettati e realizzati durante l’esperienza di praticantato presso ConfCommercio Trentino. In particolare, è stata sviluppato un sito con l’obiettivo di diffondere il nuovo logo e presentare la nascita del progetto.

Il logo è stato presentato, a marzo 2018, durante la conferenza stampa presso l’Istituto Artigianelli.